Comunicato stampa 1 marzo 2019 a cura dell'AGRION - AGRICOLTURA RICERCA INNOVAZIONE
CIMICE ASIATICA: COME POSSIAMO CONTRASTARNE LA
DIFFUSIONE?
Da Agrion e Regione
Piemonte importanti linee guida
per limitare la propagazione
di questo insetto, estremamente dannoso per molte coltivazioni
Con la ripresa della stagione agricola 2019 anche la
cimice asiatica (Halyomorpha halys)
si sta nuovamente presentando come fitofago predominante sul territorio. Al
fine di far fronte comune contro questa emergenza per tutte le colture, agrarie
e non, si è nuovamente riunito l’Osservatorio Cimice Asiatica.
L'Osservatorio è composto da differenti realtà: Ferrero
Hazelnut Company, Università di Torino (DISAFA Entomologia), Fondazione Agrion,
Regione Piemonte-Settore Fitosanitario, Associazioni di categoria e
Organizzazioni dei Produttori e persegue il duplice obiettivo di minimizzare i danni
causati dall’insetto alle colture agrarie e di individuare e mettere in atto
soluzioni efficaci e durature, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana.
Le attività, sia di ricerca che applicative, mirano ad accrescere la conoscenza
del comportamento e delle dinamiche di popolazione della cimice asiatica per
individuare le possibili soluzioni volte a mitigarne l’impatto sulle
coltivazioni.
Proprio per cercare di prevenire la diffusione
ulteriore delle cimici sul territorio regionale, la Fondazione Agrion e la
Regione Piemonte hanno deciso di diffondere a tutti gli Enti Pubblici
piemontesi un semplice e immediato vademecum, da condividere con i propri
cittadini, per provare a limitare la presenza degli insetti nelle abitazioni.
"Stiamo lavorando
ormai da anni per divulgare il più capillarmente possibile le buone prassi che
ciascuno di noi, nel suo piccolo, puó mettere in pratica per limitare la
diffusione sul territorio di questo dannoso insetto - spiega il
Presidente della Fondazione Agrion, Giacomo Ballari -. E’ molto importante che tutti siano a conoscenza di questi semplici, ma
utilissimi accorgimenti: lo scorso anno, proprio grazie a questa azione di
sensibilizzazione, abbiamo potuto registrare lievi miglioramenti nella
diffusione di questo insetto. Purtroppo molte coltivazioni soffrono le cimici
in modo evidente e per questo è importante che ciascuno di noi, con poche
attenzioni, contribuisca a evitarne la diffusione. Ringraziamo tutti i Comuni
che già lo scorso anno avevano dato ampia diffusione a questo vademecum e siamo
certi che anche grazie a questo impegno da parte di ciascuno di noi sarà
possibile diminuire progressivamente la presenza di cimici sul nostro
territorio".
Le indicazioni contenute nel documento sono semplici e
utili anche per una migliore gestione dell’insetto nella vita quotidiana: si
trasmette in allegato il vademecum con tutti i dettagli.